[GUIDA] - Rimessaggio Invernale

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  1. fabiogixxer
     
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    Qualche consiglio per il rimessaggio invernale della moto, per una corretta e più semplice preparazione alla nuova stagione estiva che verrà:

    Innanzitutto direi che una bella lavata alla moto fa sempre bene; i moscerini e sporcizia varia raccolti lungo la strada possono essere aggressivi per la vernice che alla lunga tende ad opacizzarsi e se abbiamo raccolto sostanze più o meno corrosive è bene che vengano rimosse quanto prima.

    Se poi si dispone di entrambi i cavalletti è buona norma tenerla sollevata da terra, per evitare che i pneumatici possano schiacciarsi nella zona di contatto con il terreno; se come spesso accade non si dispone del cavalletto anteriore ci si può aiutare con un bel blocchetto di legno da mettere sotto il motore aiutandosi con un crick. Nella peggiore delle ipotesi, qualora non sia proprio possibile lasciare la moto sollevata si può ricorrere ad un “supergonfiaggio” dei pneumatici fino a 3/3.5 bar, ma, mi raccomando, mettete un bel cartello che vi ricordi di sgonfiarle prima di usare la moto!!!

    Si passa poi a riempire il serbatoio fino all’orlo di benzina per evitare che si formi ruggine all’interno dello stesso; sulle moto che hanno ancora il rubinetto, che controlla l’afflusso di benzina, è bene accertarsi che resti chiuso, per evitare di annegare le vaschette dei carburatori o ancora peggio il motore.

    I più meticolosi usavano mettere un goccio d’olio nei cilindri attraverso le sedi delle candele per prevenire l’incollaggio delle fasce elastiche ed aiutare la carente lubrificazione nelle prime fasi di avviamento, quando cioè con la lunga sosta l’olio è completamente ricaduto nella coppa; diciamo però che con i moderni motori non è più una cosa indispensabile.

    E’ buona norma staccare la batteria e riporla in un luogo caldo e asciutto. E’ inoltre consigliabile che ogni tanto questa venga messa qualche ora in ricarica.

    Attenzione quando si stacca la batteria; prima il polo negativo (nero -) poi quello positivo (rosso +). Il polo negativo è collegato con tutto il metallo della moto, per cui, se non lo stacchiamo prima, può accadere che svitando il polo positivo si tocchi con la chiave (o il cacciavite) su una parte metallica dando luogo ad un cortocircuito ideale per friggere l’impianto elettrico.

    Non occorre spendere cifre esorbitanti in caricabatteria ultraprofessionali; basta servirsi di un semplicissimo piccolo trasformatore (di quelli che abbiamo in casa per alimentare lettori cd portatili e quant’altro) da 12 V che costa pochi euro e lasciare la batteria in carica 8/10 ore. Il tempo di carica lo potete calcolare facilmente leggendo gli A (ampere) che riesce a fornire il trasformatore; il tipo che ho citato è mediamente da 0,5 A/h (500 mA/h); considerando che di solito una batteria da moto è tra 10 e 15 A è bene restituirle 5/6 A che vogliono dire 0,5 A/h per 10 ore; se il trasformatore è da 2 A/h ovviamente dovrà stare sotto carica per 2,5/3 ore; è meglio però usare trasformatori di basso Amperaggio e per molte ore in quanto grosse intensità di corrente tendono a scaldare la batteria deformandone gli elementi; diciamo di non superare 1,8 max 2 A/h.

    Una bella pulizia della catena è una cosa sempre consigliata.

    A questo punto possiamo coprirla per allontanare la polvere; lasciamo stare tutti i supercostossissimi teli in commercio ma rubiamo in casa un vecchio lenzuolo di cotone. I teli coprimoto sono fatti per proteggere la moto che sta per strada e sono di solito plastificati su un lato. La plastificazione tende a trattenere sotto di sé l’umidità, che condensa tutta sul metallo freddo della moto, mentre il cotone è il tessuto più traspirante.

    Se poi fosse possibile è bene avviare ogni tanto il motore e fare in modo che si scaldi per bene fino a portare la temperatura interna dello scarico sopra i 100 gradi in modo da far evaporare l’eventuale condensa che si forma nello scarico che, quando stagna insieme alle sostanze emesse dalla combustione, crea un bel cocktail corrosivo.

    Questi pochi semplici e forse banali suggerimenti ma altrettanto facili da attuare permettono di tenere in forma la nostra moto per evitare di trovare brutte sorprese quando arrivano le rondini!

    Buon letargo!
     
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0 replies since 27/4/2015, 10:56   31 views
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